© Luca Rovini 2013 - Ultimo aggiornamento Marzo 2024
L’ORA DEL VERO
Le foglie al buio volano via
Respiro il fumo e il vento
Porto un fazzoletto rosso
E non sono certo un santo
Puoi sputare le tue notti
La mia danza l'hai bandita
Quando senti la mia voce
Puoi incrociare le tue dita
Questa è l'ora del vero
Quel che resta è giù in strada
Ecco l'ora del vero
Un giorno sapranno che io c'ero
Ho una donna che ama i Doors
ti può dare una testata
Se si spoglia mi ubriaca
È la mia unica alleata
Fanno ponti e fanno muri
Vuoi venire sulla torre
Mentre bruciano il domani
Mentre il tempo sporco corre
Questa è l'ora del vero
Quel che resta è giù in strada
Ecco l'ora del vero
Un giorno sapranno che io c'ero
E verrà anche la pioggia
Sulle teste dei bei figli
Ma sapranno dove correre
E chi mandare a quel paese
E Steve Earle è sulla strada
Vedo il pugno sento il canto
Porto un fazzoletto rosso
E non sono certo un santo
Tutto quello che ho da dire
Se la nostra è una partita
Quando senti la mia voce
Puoi incrociare le tue dita
Questa è l'ora del vero
Quel che resta è giù in strada
Ecco l'ora del vero
Un giorno sapranno che io c'ero
LLA PIOGGIA VIEN GIU’
Il vecchio mise tutto quello che aveva
Su un vagone che fuggiva via
La moglie audace seguiva l’ignoto
sempre meglio che restare lì
E trovarono un posto per salvare la vita
Con del duro lavoro e la strada in salita
E la pioggia vien giù
Come un angelo cade fin qui
E la pioggia vien giù
E ti laverà via e non basterà mai
Autunno inverno un altro anno passò
Sempre e per sempre così
Qualcuno partì e non si vide mai più
Qualcuno restò sempre lì
Il signore ti dà e ti porta anche via
Il fedele resiste e l’inquieto va via
E la pioggia vien giù
Come un angelo cade fin qui
E la pioggia vien giù
E ti laverà via e non basterà mai
Mio nonno morì dove era anche nato
Ormai 23 estati fa
E stamani lo giuro era qui accanto a me
Quando la legge arrivò
Prendi gli attrezzi e sparisci da qui
Questa terra è mia non la lascerò mai
È QUASI MEZZANOTTE
Fuma e dice no con la testa
Uno guarda su dalla finestra
Perso dentro ai passi della sua città
Guarda come scappa via la dignità
Grande spirito di alberi e di fiumi
Prima che il tuo canto riprenda
Ancora due soli ancora due lune
lui non vende mai le sue fortune
Scivola il coltello fra la gente
Cola sangue dalla tasca nuova
La notte che spogliò la libertà
Forse andrai in prigione o ci sei già
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Sembra solo un topo in una fogna
Dov’è la sua fortuna tinta oro?
Lui era il capo e vive rintanato
Era già morto quando è nato
L’ inferno lo inventi ogni notte
li hai già visti tutti in ogni bar
la polizia sa il buffone che sei
a te e a loro io non credo mai
stasera non vi serve la mia pietà
Occhi di falco e dito sul mirino
Ho già confessato tutto quanto
Tornerò ma non so quando
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Se vai via non puoi tornare mai
Tutto è solo nero o solo bianco
Sua madre la baciò sulla porta
Ora ha una coperta è troppo corta
Giri col rossetto e poche rughe
sembri così giovane quando scappi
esci insieme all’alba di primavera
ma non scappi mai se resti vera
ha venduto lame e bocchini
nuota con champagne fra le rose
ora ha il cappotto è una lady
quando si spoglia la chiama baby
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Dimmi cosa senti che io non so?
gente che piange gente che ride
hai visto fortuna nei miei occhi
hai pillole e pistole non le tocchi
solo un fiume di debiti e sangue
ha pagato la bellezza dei suoi seni
non prega ma beve sfida la vita
rialza la testa e si lecca le dita
mangiano medaglie al valore
uno zoppo uno sordo uno cieco
ma la lotta non è mai finita
uno cerca le sue dita e la sua vita
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Fuma dice no con la testa
Uno guarda fra le stelle e la luna
Perso dentro ai passi della sua città
Guarda come scappa via la dignità
Grande spirito di alberi e di fiumi
Prima che l’amore la riprenda
Ancora due soli ancora due lune
lui conosce tutte le sue fortune
Ho tolto le porte e le catene
Puoi passare quando vuoi
Non è ancora buio presto pioverà
È quasi mezzanotte io sono qua
ANGELI UBRIACHI SULLA VIA
Lui cercava casa sua
Lei puniva la sua pazzia
Si trovarono nel fango
Raccogliendo una bugia
Poi fumarono seduti in compagnia
Aspettando nella nebbia che va via
In un angolo deserto
Senza legge senza età
Dove tutti stanno zitti
In cerca della verità
annusarono la pioggia che verrà
nel sorriso di chi non si bagnerà
E poi il vento li sorprese a rubare
La sdraiati nel peccato in quel motel
Regalando a tutti un poco della propria eresia
Come angeli ubriachi sulla via
Calpestarono la sorte
Di un cavallo da domare
La gettarono lontano
Dove Dio non può arrivare
E bruciarono in cielo e anche più su
E promisero di non tornare più
E poi il vento li sorprese a brindare
La sdraiati nel peccato in quel motel
Regalando a tutti un poco della propria eresia
Come angeli ubriachi sulla via
IN UN ALTRO INGANNO
Prendi il tempo portami lontano
A giocare in un altro inganno
Mentre il mondo vi vende una bugia
Questa notte è solo tua è solo mia
Quando l’aria sa di note un po’ stonate
E le luci delle strade sono fiamme
Vedi sbarre da tagliare
Perché tutto è sempre uguale
E il paese se ne fotte e va a dormire
Prendi il tempo portami lontano
A giocare in un altro inganno
Mentre il mondo vi vende una bugia
Questa notte è solo tua è solo mia
E il tuono ruba suoni a tutto il mondo
Lancia un urlo e poi vola via nel vento
E l’asfalto è quel grido
Dentro un’estate indiana
Nei profumi di una danza gitana
Prendi il tempo portami lontano
A giocare in un altro inganno
Mentre il mondo vi vende una bugia
Questa notte è solo tua è solo mia
CHE FARA’?
il mio tempo in una stanza
Sole acqua e vento
Respiro il deserto il suo lamento
Scorre tutto nelle vene
prima che la notte cada
tranne il sangue che rimane sulla strada
ohhhhh che farà
mentre vendono la sua identità
va dal vecchio con il sax
che non guarda mai il giorno che verrà
hanno scritto il mio nome
per sapere dove sono
ma io sono solo scalzo dentro un tuono
ho sognato johnny depp
che beveva con james dean
mi son chiesto dove fosse Steve McQueen
ohhhhh che farà
mentre vendono la sua identità
va dal vecchio con il sax
che non guarda mai il giorno che verrà
puoi venire a urlare qui con me
solo io e te
questa faccia che non sanno più com’è
è solo qui per te
sulla linea di fuoco
ho trovato anche tuo figlio
tutto brucia voglio stare sveglio
ho pulito i vestiti
anche se non serve a niente
puoi amarmi nei segreti della mente
ohhhhh che farà
mentre fottono la sua verginità
va dal vecchio con il sax
che non guarda mai il giorno che verrà
DOVE BRILLANO LE BARCHE
Gira il sasso della fortuna
Poi si ferma e guarda il mare
Dove un tempo c'era spiaggia
Solo sassi con la fredda forma a cuore
Le onde sbattono la vita
Che si ride a fatica
Dentro ai suoni del mattino
E si brinda con la mente come amica
Signorina stai dicendo di scappare
Ci son fuochi su nel cielo
E una festa surreale
Dove brillano le barche
E i tuoi occhi son lo specchio del mio mare
Vendono sogni a poco prezzo
Per chi sceglie i sassi buoni
Lei affonda nella sabbia
Le sue mani del passato e i vecchi suoni
Quelli che non hanno forma
Sono a ridere e saltare
Mentre gira il freddo cuore
E un'offesa lo rimanda a fumare
Signorina stai dicendo di scappare
Ci son fuochi su nel cielo
E una festa surreale
Dove brillano le barche
E i tuoi occhi son lo specchio del mio mare
E per me va anche bene
Con il trucco sulle rughe da rifare
E lo smalto con il rosso da aggiustare
Ed il biondo dei capelli da gustare
Signorina stai dicendo di scappare
Ci son fuochi su nel cielo
E una festa surreale
Dove brillano le barche
E i tuoi occhi son lo specchio del mio mare
176 ESIMO SOGNO DI LUCA ROVINI
Con il passo traballante
A imitare quelle onde
Mi dissero stai attento
Sarai un fiume senza sponde
Uno dice quello è vecchio
Per cambiare questo mondo
L’altro dice quello è giovane
Per restare lì sul fondo
Lei si è tolta anche le mani
Per non tappare il viso
Quel che è giusto da vedere
Sarà meglio che sia visto
E mi chiedono che c’è
E io dico sembra tutto ok
È solo un sogno Un brutto sogno
Giuda urla alla moglie
Esco a prendere il tabacco
La sua gonna si è stancata
E si accoppia col Re Bacco
Tutti dentro al talent show
Questa nuova società
E se spegni la tv
Muore tutta la realtà
Ho una mano sulla spalla
Dice sono il presidente
È in mutande e non ride
Chiede il cuore alla gente
E mi chiedono che c’è
E io dico sembra tutto ok
È solo un sogno Un brutto sogno
Almeno il Papa fa regali
Ha pacchi di preservativi
Braccia aperte tira baci
Fate sesso e state vivi
Io non sono indipendente
Sono libero di urlare
Tutti parlano di sé
Io vorrei solo scappare
Sono in strada mani in tasca
Tutti quanti che mi fermano
Ho sognato abbastanza
Io non so proprio chi siano
E mi chiedono che c’è?
E io dico sembra tutto ok
È solo un sogno Un brutto sogno
BILLY
Oltre il fiume le pistole sono pronte
E la legge sta seguendo le tuo impronte
E I cacciatori che ti ballano difronte
Billy, per loro hai troppa libertà
A giocare il tuo azzardo in veranda
I tuoi passi per le strade dell’Hacienda
Ma ti vogliono spedire sottoterra
Billy, non lasciarmi solo qui
Ti hanno visto fare festa giù alla Cantina
E giocare con qualche bella Señorita
Finirai dentro di lei senza più uscita
Billy, solitario sempre va
Hanno detto che Pat Garrett sta arrivando
E ora dormi occhi aperti e ascoltando
A ogni piccolo sussulto sta tuonando
È il tuono del grilletto che si muove
E c’è sempre uno straniero che ti scruta
E un pazzo che prima spara e poi saluta
La tua anima è di una vecchia prostituta
Che ha voluto prenderla per sè
Stai attaccato alla tua donna se ne hai una
ad El Paso l’hai fatta fuori sotto la luna
Sarà stata una puttana ma era buona
Billy, corri da una vita ormai
Le chitarre suoneranno il tuo finale
In qualche vicolo di una città che ti fa male
O in una valle già battuta dal tuo fucile
Billy, così lontano da casa tua
Billy, così lontano da casa tua
COI TACCHI SPORCHI
Ho guidato molte vite
Per vedere come muore un paese
Ho strappato mille maschere
Per vedere la pelle cadere
Quando sento suonare il vento
Non puoi mettermi a tacere
ho visto gli anni passare
Come un flash sparato nel cielo
E una folla muta assetata
Tracannare acqua malata
In una terra arida di idee
In questa trappola dorata
E un giorno saremo al caldo
Con il fuoco in fronte
E le mani gentili
Con i tacchi sporchi
Mangeremo l’amore
in questo povero autunno che muore
e ci saranno banditi
lì fuori dalla porta
a spiare la tua lotta di vita
ho suonato anche l’armonica
a una festa di nani ubriachi
Volavano sui muri
Le signore ripresero a bere
quando la notte passò
sapevo cantare a dovere
E un giorno saremo al caldo
Con il fuoco in fronte
E le mani gentili
Con i tacchi sporchi
Mangeremo l’amore
in questo povero autunno che muore
E’ UNA LUNGA STRADA ROSSA
Vagabondi con fantasmi dentro gli
occhi
Quanti ladri e bugiardi e culi rotti
Nelle case il tempo è rimasto fermo
Anche il pane se lo assaggi sa
d’inferno
Dove vado ancora oggi non lo so
Ma so bene cosa ho visto fino a qui
Ho girato dove svolte non ce n'è
Ho mangiato ogni alba fino a te
È una lunga strada rossa
E si prende tutto quel che passa
C'è chi corre e chi casca
sulla lunga strada rossa
Sono come un giocatore della notte
Sono nato dove il sole si nasconde
Dalla parte dove ogni ombra corre
e resisto con parole e chitarre
È una lunga strada rossa
E si prende tutto quel che passa
C'è chi corre e chi casca
sulla lunga strada rossa
ASPETTIAMOCI A CASA
Ho pensieri intorno al fuoco
Che mi portano al tuo fianco
Come strofe sulle ombre abbandonate
Dentro l'alcol delle sere dell'estate
Casa è dove ho braccia
Per fermare i secondi intorno a te
Ho indossato un letto vuoto
disegnato il tuo corpo
Ho passato svelto l'Arno e i monti
Nelle tasche e sulla faccia non ho sconti
Casa è dove ho braccia
Per fermare i secondi intorno a te
Aspettiamoci a casa
Se uno cade sulla via
Che c'è solo gente sola che si arrende
Che l'amore non si compra e non si vende
Casa è dove ho braccia
Per fermare i secondi intorno a te